public/

Insieme Noci: Disappunto per il rinvio del rifacimento manto "De Luca Resta"

“Allenamenti a lume di candela e partite in...caduta libera: un’altra puntata della fiction <Campo sportivo ci vediamo l’anno prossimo> è andata in onda. Si continuerà a giocare sull’erba sintetica consumata e la preparazione atletica e tattica delle partite della nostra maggiore squadra di calcio sta avvenendo con l’impianto di illuminazione dello stadio a fari ridotti. Chi l’avrebbe detto! È davvero originale il saluto dell’Amministrazione alla società Azzurri Noci che, con notevoli sacrifici, quest’anno ha ottenuto di disputare il più impegnativo e prestigioso campionato di Prima Categoria”. I consiglieri di opposizione fanno sentire tutto il loro disappunto per l’ennesima promessa non mantenuta dell’Amministrazione Nisi nei confronti della società sportiva che si è guadagnata la fiducia della dirigenza regionale della Lega nazionale dilettanti.

“L’Amministrazione - spiegano i consiglieri D’Aprile, Liuzzi, Mansueto e Morea - ha deciso di rinviare a fine campionato i tanto attesi lavori di rifacimento del manto erboso sintetico e per ripristinare un’illuminazione sufficiente per svolgere gli allenamenti serali. Nella prossima estate dunque - commentano dai banchi della minoranza - il De Luca Resta sarà interessato dai lavori che quest’anno, per i ritardi accumulati dall’Amministrazione comunale non hanno potuto svolgersi al momento opportuno, ovvero nei consueti mesi di pausa delle attività sportive. Ritardi, incertezze, lente decisioni - commentano i consiglieri - sono ormai una costante dell’azione amministrativa di questa Giunta spesso rendendo inefficaci gli interventi che la comunità nocese attende con ansia per sanare situazioni annose”.

“Ci risulta che la decisione di procrastinare tutto alla prossima estate - conclude il comunicato di Insieme Noci - sia stata presa d’intesa con la dirigenza della benemerita società calcistica. Non si poteva fare altrimenti. Ottobre e novembre non sono mesi per svolgere lavori all’esterno; la squadra di prima categoria e tutte le altre compagini dei campionati minori e amatoriali avrebbero dovuto chiedere ospitalità ai campi sportivi dei paesi limitrofi. Il malcelato intento dell’Amministrazione comunale di sperare nella comprensione degli atleti, dei dirigenti, delle famiglie dei giovani sportivi i e dei tifosi ha trovato l’accondiscendenza forzata degli utenti finali dello stadio De Luca Resta. Altro non si poteva fare”.

“Quanto a noi - conclude la nota di protesta - nel porgere gli auguri alla società per un meraviglioso campionato 2019-2020, vigileremo affinché per tempo si svolgano le procedure e si richiedano tutti i permessi per completare l’opera; nel frattempo sarebbe opportuno disporre il progetto per le nuove tribune, per gli spogliatoi e i locali tecnici: insomma, diamoci da fare!“.

Info notizia

30 settembre 2019

Altre di politica

14 novembre 2024

Mansueto replica: "Lavori su arredo urbano e marciapiedi sfuggiti a molti"

11 novembre 2024

D’Aprile: "Lavorare sulla prevenzione"

Commenta questa notizia